Sabato scorso siamo stati a vedere la Tosca al teatro pubblico di La Plata.
Per la cronaca La Plata é la capitale della provincia di Buenos Aires. Con i biglietti era incluso il viaggio in bus (costo in euro 5, giusto per far venir invidia a quelli che vivono in posti dove l'opera costa minimo 50 euro senza nessun trasporto...). Alle sei come una perfetta scolaresca siamo partiti alla volta della Plata. I nostri compagni di opera erano signore agées ed elegantissime, coppie di mezza età, ragazzi in jeans, e un nordico biondo in giacca e cravatta. Insomma un mix come al solito.
Buenos Aires -la Plata é quasi un‘ora di viaggio, pero’ sabato grazie alla coltre di fumo che riduceva la visibilità ci abbiamo messo un po’ di più…
Il teatro della Plata dopo un misterioso incendio é stato ricostruito negli anni settanta e per essere un teatro di 30 anni fa é ancora abbastanza moderno.
Nella hall c’é un’interessante mostra su Puccini.
Lo spettacolo dovrebbe iniziare alle 20.30, ma prima che la gente si sieda, che si fumi l’ultima sigaretta che spenga il cellulare sono le 21.00.
Il teatro è strapieno. Effettivamente i cantanti sono bravi, la musica bellissima e la coreografia romana ben fatta, unica nota negativa, i costumi un po’ sintetici….
Curiosità. Gli argentini applaudono durante l’atto senza ritegno e soprattutto hanno iniziato ad applaudire prima che la Tosca si butti giù dal Castel Sant’Angelo….
Durante le pause è ammesso fumare nella hall. Siccome qui la legislazione sul fumo è abbastanza severa, abbiamo pensato che facessero un’eccezione visto che di fumo, grazie agli incendi, era già piena la sala….
Sempre durante le pause, prevedendo la fila larghissima di donne che andavano ad incipriarsi il naso, ci è stato assegnato anche il bagno degli uomini per sveltire la coda.
Quindi qualcuno si è dovuto fare il giro del teatro per andare in bagno ihihihi…
Questo è un sintomo di quanto siano avanti gli argentini, o quanto siano maschilisti?
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