Gustavo

Alla fine sono sempre le persone il viaggio che mi affascina di più. L’involontarietà comica delle persone non smetterà mai di stupirmi.

Per raggiungere la Peninsula Valdés bisogna fare un viaggio in bus da venti ore. Qui é cosa normale, le distanze sono enormi, e nessuno lo vede come uno stress.Ma a me, solo l’idea di stare chiusa in un bus 20 ore, mi disturbava. Alla fine come tutto quello che stiamo vivendo in questo paese é stata una scoperta, un’avventura, con un solo e unico protagonista: GUSTAVO!
Il bus parte più o meno alle 19.30 dalla stazione centrale del Retiro.Noi da buoni europei con cambio favorevole ci siamo permessi biglietti di prima classe, quelli che hanno una specie di poltrona che diventa letto.

Lo scompartimento prima classe é costituito da sei posti , ed é situato in basso, al piano terra.Sembra un aereo c’é la copertina e il cuscinetto in dotazione e c’é anche lo stewart, GUSTAVO, un affascinante Mendozino da 150 kili, con la palpebra calante…..

5 minuti dopo la partenza Gustavo con la brillantezza di un ghiro ci spiega alcune cose, e prima fra tutte che il bagno ricicla solo liquidi e siccome lo pulisce lui gradirebbe certo rispetto….( Il bagno fa talmente ribrezzo che Raul é convinto che lo tengano cosi a posta per evitare di farci andare la gente).
Finito il suo discorsetto sulle regole da rispettare durante il viaggio Gustavo ci saluta , solo momentaneamente, con una simpatico gingle canticchiato da lui “buon viaje con AN-DES-MAR”. ANDESMAR sarebbe la compagnia di omnibus.

Verso le 21.30 Gustavo compare di nuovo per servirci la cena. Il menu non é facilmente identificabile, sia perché le spiegazioni di Gustavo, camicia rossa e bianca e cravattino intonato, non sono chiare sia perché anche masticando e deglutendo non siamo riusciti a capire cosa abbiamo mangiato. Potete immaginare cosa ho mangiato io…..
Finita la cena, Gustavo ci spiazza offrendoci niente popo di meno che un coppa di CHAMPAGNE…… la proposta ci sorprende talmente che nessuno degli occupanti ha la prontezza di spirito per rispondere, piuttosto ci guardiamo per verificare se abbiamo capito bene……..una coppa di champagne?

Per farci passare la serata o forse per vendicarsi del fatto che nessuno ha fatto i complimenti per la cena o ha accettato la sua coppa di champagne, Gustavo mette su un dvd. Probabilmente uno della sua collezione personale. Titolo del film “El ansia”, una specie di thriller anni 80 con David Bowie e scimmie vivisezionate…..addormentarsi con rumore di scimmia che stride non é stato facile. Inoltre Mr. capello brizzolato della poltrona davanti a noi ha dato un concerto di russo in Do maggiore…….risultato: per non sentire rumori vari ed eventuali, ho infilato l’ipode con volume al massimo tutta la notte, la mattina dopo mi sono svegliata, stanca, ma sopratutto SORDA!

Qualcun’altro ovviamente ha fatto sogni d’angioletto…..ed ha fatto da accompagnatore durante il concerto di Mr. capello brizzolato….

Gustavo ci sveglia con un caldo buongiorno, una voce sempre più sbiascicata, probabilmente fa uso di qualche sostanza o ha dovuto pulire il bagno tutta la notte perché qualcuno non aveva capito la regola dei liquidi, pero il nostro eroe ci promette una ricca colazione, un altro dvd e un gioco organizzato da lui per distrarci un po’.

La colazione deliziosa tanto quanto la cena, la “peli” (pelicula) stavolta riguardava cani abbandonati nei ghiacciai…ma il gioco segreto di Gustavo é quello che ci ha lasciato a bocca aperta, dal ridere ovviamente. Il BINGO!!!!! Forse avremmo anche vinto se avessimo capito i numeri che l’indomabile assitente di bordo annunciava ……., ma questa é stata una delle rare volte in cui é stato bello solo partecipare!

Il paesaggio patagonico é incredibile. Sarebbe stato molto più romantico aver scritto qualcosa sulle riflessioni che puo’ indurre un paesaggio del genere, ma Gustavo, un argentino di Mendoza, la sua parlata soporifera e le sue gag meritavano una citazione in questo blog.

Buona notte N.