domingo, 11 de noviembre de 2007

La Liguria



Oggi son rimasta chiusa fuori dall’ufficio, il campanello é rotto, la secretaria era sparita al piano di sopra e io son rimasta sul pianerottolo …….

Decido di bussare all’uffico di fronte per sapere se hanno una chiave. Apre un signore anziano con occhialetti sul naso e capelli bianchi bianchi. Gli spiego il problema, purtroppo non hanno una chiave, ma iniziamo a chiaccherare.

Mi chiede da dove vengo e quando gli dico che sono italiana e di Genova gli si illuminano gli occhi e mi dice con perfetto accento zenese “Belin ma allora siam concittadini!!!!!!”

I suoi genitori son originari proprio di Genova, lui é nato in Argentina, ma in casa hanno sempre parlato italiano e mangiato pesto. Poi si é sposato con una italiana di Milano e in questi anni é tornato in Italia almeno due volte all’anno. Si é comprato una villetta a Lavagna, gli piace sedersi sul terrazzo e ascoltare il mare.
Rievochiamo insieme i profumi e i colori della nostra Liguria e per un attimo ho la sensazione di stare a casa.

Poi Cintia, la segretaria, inizia a sbraitare il mio nome dal piano superiore, alché lo saluto velocemente e corro a rapporto. E’ stato un piacere mi dice, anche per me.

E’ la prima volta da quando sono qui che mi é venuta nostalgia della mia terra.

Natali

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